Il popolo del Parmigiano e del Grana Padano in mobilitazione a Bologna alla vigilia dei risultati dell'arbitrato al WTO, sui dazi USA ai prodotti europei, previsto il 30 settembre. Le eccellenze italiane, a partire dai due formaggi fiore all'occhiello dell'export nostrano, minacciati dalla guerra dei dazi del tycoon americano.
Per questa ragione migliaia di produttori, casari, stagionatori, gastronomi e consumatori, con vacche, caldaie e zangole a seguito, si sono dati appuntamento oggi al Villaggio Coldiretti per celebrare il Parmigiano Day, una manifestazione in difesa dei formaggi simbolo della buona cucina e dell'Italian Life Style.
L'operazione verità
La guerra dei dazi favorisce il moltiplicarsi i produttori dei falsi parmigiani, i "parmesan", formaggi di scarsa qualità che nei supermercati dei paesi stranieri vengono spacciati per prodotti italiani e venduti come Parmigiano e Grana Padano, senza averne le caratteristiche di qualità e sapore. Un regalo a imitatori e contraffattori dei prodotti italiani.
Dazi, Coldiretti: La produzione di falsi Parmigiano Reggiano e Grana Padano nel mondo ha superato quella degli originali con il diffondersi di imitazioni in tutti i Continenti che toglie spazi di mercato ai simboli del Made in Italy #stocoicontadini pic.twitter.com/cUdry0i0hE
— Coldiretti (@coldiretti) September 28, 2019
Durante la manifestazione verrà realizzata la “prima galleria dei nemici del Parmigiano” per smascherare le contraffazioni scovate con l’operazione verità nei diversi continenti. I casari metteranno in evidenza le differenze con il prodotto originale, sia qualitative che procedurali: mostreranno infatti gli antichi rituali di preparazione delle forme, con il latte delle vacche rosse, la razza storicamente usata per produrre il Parmigiano Reggiano.