Se ti sei fatto troppe birre la sera prima e la mattina non puoi andare a lavorare, la legge ora potrebbe essere dalla tua parte. Questo per lo meno in Germania, dove un tribunale ha ufficialmente stabilito che i postumi da sbornia sono una malattia.
La curiosa decisione è arrivata dopo che un’impresa di bevande che commercializza prodotti ‘dopo-sbornia’ e ‘anti-sbornia’ era stata portata in tribunale con l’accusa di aver fatto dichiarazioni fuorvianti ed aver proposto cure illegali per i postumi da sbornia. Nella sentenza, il trubunale di Francoforte ha motivato la condanna all’azienda affermando che questa non aveva alcuna autorizzazione a “prevenire o curare malattie” specificando che per ‘malattia’ debba essere intesa “qualsiasi anche piccola o temporanea interruzione dello stato normale fisiologico”. Quindi anche i postumi da sbornia sarebbero una malattia, pur se autoinflitta, dato che disidratazione, stanchezza, mal di testa, nausea, diarrea, debolezza, difficoltà di concentrazione, ansia, irritabilità, sensibilità alla luce e al rumore sarebbero appunto, secondo la definizione adottata dal tribunale, sintomi di malattia.
A German court has ruled that a hangover is an illness, in a verdict against the distributor of a food supplement marketed as an "anti-hangover drink." https://t.co/9J9VN25Uzo pic.twitter.com/k6Tg9OgSO6
— KATV News (@KATVNews) September 25, 2019
Va da sé che l’azienda produttrice di bevande, non avendo l’autorizzazione a produrre piuttosto farmaci, è risultata colpevole e condannata.
Per tutti i partecipanti al 186.mo Oktoberfest invece, giusto giusto appena iniziato, la notizia sarà tutt’altro che negativa – ora potranno godersi senza troppi pensieri gli oltre 6 milioni di litri di birra che ogni anno vengono consumati nelle due settimane del festival. Tanto al ritorno al lavoro basterà presentare il certificato medico. Forse.