Da New York, Luigi Di Maio si pronuncia sulla situazione che si è venuta a creare nel Movimento 5 Stelle, dopo le voci sull'abbandono di esponenti politici pronti a passare alla Lega ed il passaggio di 5 senatori verso Italia Viva. Ai giornalisti italiani il ministro degli Esteri dice che questo "non è un bello spettacolo" nei confronti del Paese e ribadisce la necessità di introdurre il vincolo di mandato:
"È arrivato il momento in Italia per introdurre il vincolo di mandato. Come lo si voglia introdurre e in quale forma costituzionale vedremo, ma, secondo me, è giunto il momento di dire che se vieni eletto con una forza politica e poi passi in un’altra forza politica, te ne vai a casa. Non è che passi al gruppo misto o stai lì in un altro gruppo che magari neanche esisteva sulla scheda elettorale il giorno prima delle elezioni"
Di Maio auspica di discutere la situazione con gli alleati di governo del PD e ribadisce la necessità di una "stretta" nei confronti dei parlamentari che nel giro di giorni cambiano posizione a favore di uno o dell'altro partito.
Ai parlamentari del Movimento 5 Stelle tentati dal cambio di casacca politica, Di Maio manda un messaggio chiaro:
"Avvierò la procedura che è prevista dallo statuto del M5S per chi passa in altri gruppi e chiederò il risarcimento di 100.000 euro come abbiamo fatto in passato anche per altri".
Nonostante le affermazioni del leader Di Maio, come riportato da fonti parlamentari, pare siano in corso nuovi contatti tra i parlamentari M5S e altri gruppi.
In precedenza l'onorevole Giulia Grillo, l'ex ministro della Salute nel governo gialloverde, aveva rivolto delle critiche a Di Maio, per l'eccessiva centralità del suo ruolo nel processo decisionale all'interno del partito.