"Per l'ONU, che esiste già da 75 anni, è assolutamente necessaria una riforma della struttura del Consiglio di Sicurezza", ha dichiarato il primo ministro del Giappone Shinzo Abe durante la 74° sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, pubblicata su Youtube.
Abe ha poi aggiunto che il Giappone parteciperà alle elezioni del 2022, dove cercherà di diventare membro del Consiglio di Sicurezza. Come dichiarato dal premier giapponese, Tokyo ha intenzione di fare di tutto per aiutare l'ONU a raggiungere i suoi scopi e lo stesso Abe ha poi chiesto pubblicamente agli altri Paesi di fornire supporto al Giappone.
"Vi chiedo di sostenerci", sono state le parole conclusive di Abe.
Il leader giapponese ha voluto sottolineare l'apporto che il suo Paese sta fornendo in tema di lotta alla criminalità, miglioramento del sistema formativo e di emancipazione femminile.
In particolare, Abe ha spiegato che il Giappone ha in cantiere un progetto triennale che permetterà a oltre 9 milioni di bambini provenienti dall'Asia e dall'Africa di ottenere un ottimo livello d'istruzione.
In una prospettiva a più lungo termine, poi, Tokyo ha intenzione di allargare il numero dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza ONU, candidandosi insieme alla Germania e all'India ad un posto tra i Paesi che potrebbero far parte in modo continuativo dello stesso Consiglio.
Il Consiglio di Sicurezza ONU
Il Consiglio di Sicurezza è un organo dell'ONU che include 5 membri permanenti e 10 non permanenti, per un totale di 15 Paesi. I 5 membri permanenti sono la Russia, la Cina, il Regno Unito, la Francia e gli Stati Uniti.
I membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza vengono eletti a cadenza biennale. Attualmente in carica ci sono il Belgio, la Germania, la Polonia, l'Indonesia, la Repubblica Dominicana, il Kuwait, la Costa d'Avorio, il Peru, la Guinea Equatoriale e il Sud Africa.