Ancora uno sbarco fantasma a Lampedusa, dopo i 102 migranti arrivati ieri sull'isola. Il barchino di legno trasportava 29 persone di nazionalità tunisina, gambiana e della Costa D'Avorio. E' stato intercettato a un miglio dalla costa da una motovedetta della guardia di finanza, che scortato l'imbarcazione sino alla riva.
Ocean Viking in cerca di un POS
Ma intanto la nave della ONG SoS Mediterranee aspetta l'assegnazione di un POS dove poter sbarcare i 182 naufraghi riscattati dalle acque nelle ultime ore. Durante la notte, la ong aveva annunciato il salvataggio di altre 73 persone su un piccolo gommone sovraffollato. La nave, adesso sovraffollata, ha chiesto con urgenza un porto.
🔴BREAKING The #OceanViking rescued 73 more survivors from a tiny overcrowded dinghy, about 29 NM from the Libyan coasts. The @SosMedIntl team had to use a raft to mitigate the danger. The 182 survivors on board the #OceanViking must be promptly disembarked in a Place of Safety. pic.twitter.com/bJw5oX03AI
— SOS MEDITERRANEE (@SOSMedIntl) September 18, 2019
La nave della ong è tornata in mare dopo lo sbarco di 82 migranti avvenuto lo scorso 8 settembre. La decisione del ministro degli Interni Lamorgese di concedere il porto di Lampedusa, era stata duramente criticata dal sindaco Martello, che denuncia il sovraffollamento dell'hotspot di contrada Imbriacola, sottodimensionato rispetto al flusso migratorio ricevuto.