Due giorni fa Facebook ha attuato un'oscuramento totale delle pagine Facebook e Instagram di Forza Nuova e Casapound, accusate di istigazione all'odio, suscitando le ire degli esponenti dei due movimenti.
La segreteria nazionale di Forza Nuova ha già incaricato i propri legali di sporgere denuncia contro Facebook Italia per il reato di diffamazione e per tutti i reati imputabili relativi alla limitazione della libertà d'opinione.
I legali di Forza Nuova hanno reso noto che in questi giorni saranno raccolte "tutte le richieste per danni avanzate dalle migliaia di persone che hanno visto le proprie pagine di interesse lavorativo cancellate", ricordando anche che "il processo penale avrà la funzione di sollevare la questione politica ai più alti livelli giuridici".
"Solo allora potremo sapere se Roma continua a splendere come faro del diritto o se l'asse politico-mediatico Fiano-Zuckerberg avrà avuto la meglio", ha tuonato Fiore riferendosi da una parte alla censura di Facebook e all'altra al deputato del PD Emanuele Fiano, da sempre impegnato contro le organizzazioni di estrema destra e promotore di un disegno di legge contro la propaganda del regime fascista e nazista.
Nei prossimi giorni sono previste dieci manifestazioni in altrettante città italiane, dove Forza Nuova scenderà in piazza contro la censura e per difendere il proprio diritto alla libertà di opinione e di pensiero.
#Censura #Facebook
— Roberto Fiore (@RobertoFioreFN) 10 сентября 2019 г.
Catania, Catanzaro, Caserta, Foggia, Roma, Perugia, Ravenna, Verona, Torino, Milano il 14 e 21 settembre. In piazza col #Tricolore per le nostre e vostre libertà.
Invito alla mobilitazione che rivolgo a tutti, le libertà sono in pericolo, non solo sui social. pic.twitter.com/GjNzPmpPoD
La reazione di Casapound
Anche il leader di Casapound Italia Simone Di Stefano ha aspramente criticato la decisione della società di Cupertino, esprimendo il suo dissenso con un video pubblicato su Twitter dove ha invitato "tutti gli uomini liberi" a mobilitarsi, contro la censura imposta da Facebook.
L’intervento di Davide Di Stefano sulla censura di #CasaPound da parte di Facebook: “gli uomini liberi devono mobilitarsi”. pic.twitter.com/i8ehDyBsue
— CasaPound Italia 🇮🇹 (@CasaPoundItalia) 10 сентября 2019 г.
"Ieri è successo un fatto di una gravità inaudita: Facebook e Instagram hanno di fatto cancellato, oscurato Casapound e Forza Nuova dalle loro piattaforme. È una censura che segna un passaggio di livello verso un modello orwelliano, una negazione della libertà di espressione che dovrebbe mobilitare tutti quanti gli uomini liberi che ancora esistono in questo Paese", sono state le parole di Di Stefano.
Il leader di Casapound ha poi definito "vergognoso" il comportamento della sinistra italiana che sta "addirittura esultando perché una multinazionale americana ha deciso di sua sponte di togliere il diritto di parola a due partiti che si sono legittimamente candidati alle ultime elezioni politiche", riferendosi alle dichiarazioni di alcuni esponenti del PD che hanno accolto con entusiasmo la chiusura delle pagine dei due movimenti di estrema destra.