Secondo l'ultimo sondaggio realizzato da Euromedia Research, il consenso elettorale nei confronti dei partiti resta immutato rispetto alle elezioni europee, nonostante il terremoto che la politica ha subito nel mese di agosto. Il primato della Lega e di Matteo Salvini non è stato messo in discussione e il consenso del Carroccio si attesta attorno al 32%.
Gli altri partiti, Forza Italia e Fratelli d’Italia per la destra e le varie sigle che si posizionano nell'area del centrosinistra, +Europa, Verdi e La Sinistra, hanno “riscontro superiore al 2%”.
La Ghisleri rileva anche l'entrata in scena di nuovi movimenti su cui confluiranno i consensi, come quello di Giovanni Toti o di Carlo Calenda, registrati al di sotto della soglia di sbarramento del 3%, prevista dalla legge elettorale in vigore. Il partito che gode di più consensi, comunque, resta quello degli astensionisti.
Questo perché, secondo la Ghisleri, c'è “uno stato di confusione. Oltre che di rabbia, altro sentimento espresso”, che nasce anche dal fatto che “siamo stati abituati a chiedere, negli ultimi anni, una Repubblica presidenziale, ma siamo una Repubblica parlamentare, quindi spesso quello che accade non viene compreso”.