Il sit-in antigovernativo ha preso le mosse a Tamar Park, all'Admiralty, dove sin dalla mattinata si era raccolto un gran numero di persone.
Moltissimi i ragazzi, giovani e giovanissimi, alcuni in uniforme scolastica, che hanno aderito allo sciopero nel giorno dell'inizio dell'anno accademico e scolastico, boicottando il rientro tra i banchi.
Nella serata si sono poi registrati nuovi scontri con le forze di polizia, che si sono viste costrette ad adoperare degli spray urticanti per disperdere alcuni gruppi di manifestanti.
Protests won't cool even though the school year starts. Tens of thousands of students attended #antiEALB class boycott rally. President Xi and Carrie Lam are upsetting the whole next generation. Photo credit: Stand News #HongKongProtesters #classboycott #HongKong pic.twitter.com/ppaSO4vhNV
— Demosistō 香港眾志 (@demosisto) 2 de setembre de 2019
Nel frattempo diverse migliaia di altre persone hanno affollato le strade che conducono all'aeroporto dell'ex colonia britannica, rendendole di fatto impraticabili e creando enormi disagi al traffico aereo e ai passeggeri in transito.
I manifestanti hanno ammassato un gran numero di barriere spartitraffico, arrivando in alcuni casi persino ad appiccare il fuoco.
I rivoltosi hanno provato anche a fare il loro ingresso nel terminal principale ma sono stati bloccati dalla polizia in divisa antisommossa, dando luogo a dei tafferugli.
This is what blocking an airport the hard way looks like #HongKongProtesters
— Benjamin Franklin 🆘 (@benFranklin2018) 2 de setembre de 2019
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Le proteste a Hong Kong
Da alcuni mesi a Hong Kong sono in corso delle proteste in risposta alla presentazione di una legge sull'estradizione forzata in Cina di sospetti criminali.
In seconda battuta i manifestanti chiedono le dimissioni della governatrice esecutiva del governo di Hong Kong, Carrie Lam e l'apertura di un'inchiesta sulla condotta della polizia durante i disordini di piazza