Dopo quattro giorni di navigazione nello spazio che avevano fatto seguito al lancio, avvenuto il 22 agosto scorso, il modulo spaziale Soyuz MS-14 con a bordo l'androide Fedor e rifornimenti per la missione spaziale internazionale è attraccato alla ISS alle 4.08 (ora italiana) di martedì.
Il Soyuz MS-14 è riuscito nella sua manovra di attracco al secondo tentativo, dopo che il primo, avvenuto nella giornata di sabato, non era andato a buon fine per un malfunzionamento tecnico in seguito prontamente risolto. I tecnici della ISS hanno infatti avuto a disposizione due giorni per mettere a posto la situazione, riallocando il modulo della Soyuz MS-13, che aveva portato in orbita l'italiano Luca Parmitano, così da garantire lo spazio necessario per Fedor.
Ora il robot sarà impegnato in una serie di missioni scientifiche 'top secret' e resterà in orbita fino al 6 settembre prossimo.
The #SoyuzMS14 spacecraft docked to the Zvezda module of the International Space Station. The crew is now preparing to open the hatches.
— РОСКОСМОС (@roscosmos) August 27, 2019
The Soyuz ship delivered about 670 kg of dry cargo to the ISS pic.twitter.com/GWzO1vyoLK
La NASA ha pubblicato su Twitter un filmato del primo tentativo di attracco di Fedor alla ISS.
Successful relocation! At 11:59pm ET, the Soyuz MS-13 spacecraft was docked to the Poisk module of the @Space_Station. This move frees the port for an uncrewed Soyuz MS-14 spacecraft to execute a second docking attempt Monday night. Get more details: https://t.co/PZBa5FweKJ pic.twitter.com/7BBPER7s5g
— NASA (@NASA) August 26, 2019