L'annuncio arriva dopo che il Capo delle Forze Quds dell'Iran, Qassem Soleimani, aveva dichiarato sui social, riferendosi all'attacco con i droni spia in Libano e ai bombardamenti di ieri in Siria, che "queste insane operazioni saranno gli ultimi passi del regime sionista".
Le autorità iraniane sono intervenute sulle dichiarazioni di Soleimani, rimarcando il diritto alla difesa degli stati colpiti dall'aggressione dell'IDF, in seguito alla conferma di Israele dell'attacco aereo compiuto ieri contro la Siria. "Israele deve comprendere le conseguenze delle sue azioni aggressive e capire che hanno un prezzo", ha detto il portavoce del governo iraniano Ali Rabiei, durante una conferenza stampa di oggi, trasmessa dalla televisione iraniana.
Israele aveva giustificato gli attacchi aerei in territorio siriano, contro presunti "agenti della forza Quds iraniana e obiettivi della milizia sciita" in Siria, in quanto necessari a sventare un attacco eventuale attacco multiplo di droni contro lo stato ebraico.
قطعا این عملیاتهای دیوانهوار، آخرین دست و پا زدنهای رژیم صهیونیستی خواهد بود. pic.twitter.com/DqTFZn4qJy
— قاسم سلیمانی (@ghasemsoleimane) August 25, 2019
Sull'episodio è intervenuto Netanyahu, per rivendicare l'azione in quanto difensiva e puntando il dito contro l'aggressione iraniana. "L'Iran non ha nessuna immunità. Le nostre forze operano in ogni settore contro l'aggressione iraniana. Ho ordinato che le IDF siano preparate a qualsiasi scenario. Continueremo ad agire con determinazione e responsabilità contro l'Iran e i suoi alleati, per la sicurezza di Israele ", ha affermato il Primo Ministro israeliano.
Il segretario di stato degli USA, Mike Pompeo, si è appellato al "diritto di Israele di difendersi dalle minacce della Guardia Rivoluzionaria Iraniana".
We discussed how #Iran is leveraging its foothold in Syria to threaten Israel and its neighbors. The Prime Minister @netanyahu noted that Israel would strike IRGC targets threatening Israel, wherever they are located.
— Secretary Pompeo (@SecPompeo) August 25, 2019