Il servizio stampa dell'Lna ha comunicato che i propri militari hanno bloccato Garian per diversi giorni, compiendo nel frattempo degli attacchi aerei contro le forze di Sarraj. L'esercito nazionale libico ha anche reso note informazioni sulle vittime. L'ufficio stampa ha affermato che i corpi di 12 morti e 20 feriti dei gruppi armati ancora presenti in città sono stati consegnati all'ospedale di Garian.
Le forze di Haftar sono già riuscite ad occupare alcune zone nel sud e nel sud-est di Garian.
All'inizio di aprile di quest'anno Garian, località situata sull'autostrada che porta a Tripoli, è stata occupata dall’esercito nazionale libico senza combattimenti. Tuttavia, due mesi fa le forze governative di Sarraj hanno riconquistato la città e continuano a controllarla.
Mercoledì scorso, l'Lna ha annunciato l'accerchiamento della città di Garian. Il portavoce dell'Lna Khaled al-Mahjoub ha spiegato che le forze di Haftar stanno conducendo operazioni con lo scopo di distruggere le basi dei droni turchi che affiancano nelle battaglie l'esercito del Governo di accordo nazionale. Secondo al-mahjoub, una volta risolto il problema con i droni turchi, "la città sarà sotto il pieno controllo a breve".
L'importanza della città di Garian per l'esercito di Haftar consiste nella base aerea di cui dispone, necessaria per fornire supporto ai raid dell'Lna alla capitale libica.
La guerra in Libia
Il 4 aprile, il maresciallo Khalifa Haftar ha ordinato alle sue forze di lanciare un’offensiva contro la capitale per "liberarla dai terroristi". Le unità armate fedeli al governo di Tripoli hanno annunciato l'inizio dell'operazione di risposta "Vulcano di rabbia". Al momento, continuano le battaglie di posizione nell'area della capitale libica. Secondo l'OMS, il bilancio delle vittime negli scontri ha superato le 450 persone, mentre sono più di 2100 i feriti.