Qualche giorno fa Calenda non aveva usato mezzi termini per commentare la strategia illustrata dall'ex presidente del Consiglio, definita folle e ridicola, che avrebbe fatto crescere a dismisura i consensi di Salvini tra l'elettorato, dato che l'eventuale nuovo governo Pd-M5s con l'appoggio di Forza Italia si sarebbe trovato costretto ad approvare una manovra economica "lacrime e sangue".
Oggi l'eurodeputato ha ripreso la polemica reagendo sui social all'intervista di Renzi a La Repubblica, in cui bollava come "disertore" chi non vuole un governo Cinque Stelle-Pd.
Usano sempre toni soavi. Ieri era un traditore chi voleva un governo con i 5S oggi è un disertore chi NON vuole un governo con i 5S. Ovviamente non c’è mai una spiegazione per le giravolte. Cos’è cambiato da 15gg fa quando dicevamo “se cade il governo c’è solo il voto”? https://t.co/lJhwq1Fc6o
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 15, 2019
Calenda rileva la mancanza di coerenza, dato che fino a poco tempo fa Renzi definiva "attaccato alla poltrona" i compagni di partito che volevano intavolare un confronto con i Cinque Stelle, perché incompatibili con i valori democratici.
Io non denigro nessuno. Ricordo solo che quando erano altri a chiedere un dialogo, non un governo, con i 5S sono stati massacrati dai compagni di partito. Quelli che adesso chiedono unità su una linea opposta a quella votata in direzione. Accadeva 15gg fa! Coerenza zero https://t.co/9XRLVCoZ3O
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 15, 2019
Eh no! Chi la chiedeva voleva provocare la rottura di un governo sfibrato (erano 15 gg fa). Chi la rifiutava invocava valori incompatibili con il M5S. Critichiamo i ns avversari per assenza di accountability, ma che credibilità avremmo se ci comportassimo allo stesso modo?.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 15, 2019
Per Calenda non si sconfiggono i sovranisti con le giravolte e i tatticismi o con i governi nati solo dalla paura delle elezioni. L'eurodeputato aggiunge che il danno è comunque stato fatto, dato che sono stati convinti tutti gli elettori italiani che, dopo le prossime elezioni, il Pd si alleerà con i 5S.
Ultima riflessione. Che vada o non vada il Gov da oggi tutti gli elettori italiani sono convinti che il PD e i 5S sono destinati ad allearsi. Nessuno crederà più a una diversa prospettiva. Questo fatto porterà l’elettorato moderato nelle braccia del cdx. E ora buon ferragosto.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 15, 2019
Infine ha confermato di essere disposto ad uscire dal partito in caso si concretizzi l'alleanza Pd-M5s, rimanendo coerente con le sue convinzioni.
Ho detto con chiarezza e da molto tempo cosa farei in caso di alleanza PD - 5S e intendo comportarmi coerentemente. La politica delle giravolte ha distrutto la credibilità della politica. Per quello che vale non intendo accodarmi. https://t.co/MxBQED4CqI
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 14, 2019