"Sfruttare la devozione e i sentimenti popolari più puri per bassi interessi elettorali è un comportamento inqualificabile", ha dichiarato l'alto prelato all'agenzia Adnkronos.
Ricordando la celebrazione religiosa del prossimo 1° settembre a Siracusa, in cui i credenti ricordano il 65esimo anniversario della lacrimazione della Madonna della città, l'alto prelato ha rincarato la dose con una provocazione contro Salvini:
"Il primo settembre celebreremo il 65esimo anniversario della lacrimazione della Madonna di Siracusa: chissà, forse la Madonna si sta preparando a lacrimare ancora di fronte a queste manifestazioni così indecenti".
Non è la prima polemica
Come nell'attacco di oggi, tutto era partito dall'ostentazione del rosario di Salvini a Milano.
"Non possiamo più permettere che ci si appropri dei segni sacri della nostra fede per smerciare le proprie vedute disumane, antistoriche e diametralmente opposte al messaggio evangelico", aveva commentato Monsignor Domenico Mogavero.