C’è un aspetto di questa crisi che merita di essere sottolineato. Mentre il Governo federale tedesco si apprestava a varare una serie di nuove misure assai restrittive nei confronti dei migranti irregolari, il Ministro dell’Interno bavarese Horst Seehofer si pronunciava apertamente in favore di una correzione della politica italiana di chiusura dei porti.
La circostanza ha sorpreso non pochi osservatori, dal momento che Seehofer è stato a lungo considerato un interlocutore quanto meno comprensivo nei confronti di Salvini e delle politiche italiane di contrasto ai flussi migratori illegali.
Se si tiene presente la forte esposizione del volontariato tedesco nel Mediterraneo, sorge a questo punto il sospetto sia all’opera una vera e propria strategia anti-italiana che gode di importanti appoggi anche in ambienti istituzionali della Repubblica Federale.
Intanto, Carola Rackete, la capitana della Sea Watch, ha chiesto la chiusura delle pagine Facebook e Twitter del ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini