L'Unione Europea esorta l'Iran a "fermare e invertire tutti i tipi di attività nucleari" non previste dal piano d'azione globale congiunto, compreso l'arricchimento dell'uranio al di sopra del livello del 3,67%. Lo ha dichiarato oggi la portavoce della diplomazia europea Maja Kocijančič durante una conferenza stampa presso gli uffici della Commissione Europea.
Ha sottolineato che la Ue "è in attesa delle conclusioni dell'AIEA sulle attività dell'Iran" prima di adottare eventuali misure di risposta.
Le attività nucleari dell'Iran, compreso l'arricchimento dell'uranio al di sopra del livello del 3,67%, saranno esaminate nella riunione programmata del Consiglio d'Europa a livello di ministri degli Esteri a Bruxelles il prossimo 15 luglio, ha aggiunto Maja Kocijančič.
Ha inoltre osservato che le autorità europee "sono in costante contatto con i Paesi del Piano d'azione globale congiunto sul programma nucleare iraniano in merito alle prossime fasi di questo accordo, inclusa la riunione della commissione ministeriale congiunta, la cui data non è ancora stata determinata".