Tuttavia, grazie agli accordi tra i due Paesi per ridurre la tensione militare questi luoghi sono diventati accessibili anche ai turisti. Facendo richiesta sull’apposito sito chiunque può provare l’ebbrezza di viaggiare lungo una delle frontiere più sorvegliate al mondo. C’è solamente un “ma”: per ora il “sentiero della pace”, come lo chiamano le autorità sudcoreane, è accessibile solamente ai loro concittadini. Sputnik ha avuto l’opportunità di sbirciare oltre. Nel nostro reportage fotografico scoprirete cosa cela la Zona demilitarizzata agli stranieri e com’è il turismo lungo il filo spinato.
© SputnikIl luogotenente colonello Bae racconta del suo prossimo viaggio

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Il luogotenente colonello Bae racconta del suo prossimo viaggio
© SputnikInizio del “sentiero della pace” nella Zona demilitarizzata

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Inizio del “sentiero della pace” nella Zona demilitarizzata
© SputnikVista sulla Corea del Sud. Sono pronti a interrompere il passaggio della ferrovia che porta alla Corea del Nord con degli appositi massi mimetizzati posti dinanzi all’ingresso del tunnel

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Vista sulla Corea del Sud. Sono pronti a interrompere il passaggio della ferrovia che porta alla Corea del Nord con degli appositi massi mimetizzati posti dinanzi all’ingresso del tunnel
© SputnikVista sulla corea del Nord. Il percorso lungo la ferrovia costituisce la parte principale del tragitto a piedi

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Vista sulla corea del Nord. Il percorso lungo la ferrovia costituisce la parte principale del tragitto a piedi
© SputnikArmi coperte da un tendone presso un appostamento

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Armi coperte da un tendone presso un appostamento
© SputnikI partecipanti al tour si fotografano sotto la supervisione della polizia militare

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I partecipanti al tour si fotografano sotto la supervisione della polizia militare
© SputnikVista sulla recinzione di filo spinato che delimita buona parte della linea costiera sudcoreana sulla sponda orientale

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Vista sulla recinzione di filo spinato che delimita buona parte della linea costiera sudcoreana sulla sponda orientale
© SputnikLa guida fornisce istruzioni prima dell’entrata in una zona che per più di 70 anni è stata accessibile solo ai militari

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La guida fornisce istruzioni prima dell’entrata in una zona che per più di 70 anni è stata accessibile solo ai militari
© SputnikLa sicurezza accompagna i partecipanti al tour lungo tutto il percorso

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La sicurezza accompagna i partecipanti al tour lungo tutto il percorso
© SputnikLa guida racconta il suo sogno: attraversare in treno la Corea del Nord e poi arrivare in Europa sulla Transiberiana

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La guida racconta il suo sogno: attraversare in treno la Corea del Nord e poi arrivare in Europa sulla Transiberiana
© SputnikLe riprese sono permesse solo in determinati luoghi ed esclusivamente nella direzione indicata

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Le riprese sono permesse solo in determinati luoghi ed esclusivamente nella direzione indicata
© SputnikLa guida indica la linea che delimita le zone sotto la responsabilità dell’esercito sudcoreano e del Comando dell’ONU il quale ha firmato un accordo di pace e controlla l’accesso alla frontiera di fatto tra le due Coree

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La guida indica la linea che delimita le zone sotto la responsabilità dell’esercito sudcoreano e del Comando dell’ONU il quale ha firmato un accordo di pace e controlla l’accesso alla frontiera di fatto tra le due Coree
© SputnikLa guida indica la linea che delimita le zone sotto la responsabilità dell’esercito sudcoreano e del Comando dell’ONU il quale ha firmato un accordo di pace e controlla l’accesso alla frontiera di fatto tra le due Coree

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La guida indica la linea che delimita le zone sotto la responsabilità dell’esercito sudcoreano e del Comando dell’ONU il quale ha firmato un accordo di pace e controlla l’accesso alla frontiera di fatto tra le due Coree
© SputnikÈ, però, permesso effettuare osservazioni in appostamenti collocati nella propria zona di 2 km, nonché dislocare mine di cui pullula l’intera frontiera

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È, però, permesso effettuare osservazioni in appostamenti collocati nella propria zona di 2 km, nonché dislocare mine di cui pullula l’intera frontiera
© SputnikTra l’altro, di recente a rimanere vittime delle mine sono sempre più spesso i propri concittadini. Nella foto un escavatore entrato nella zona vietata. Il conducente è sopravvissuto per miracolo, ma il mezzo sventrato è stato lasciato lì come monito per i posteri.

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Tra l’altro, di recente a rimanere vittime delle mine sono sempre più spesso i propri concittadini. Nella foto un escavatore entrato nella zona vietata. Il conducente è sopravvissuto per miracolo, ma il mezzo sventrato è stato lasciato lì come monito per i posteri.
© SputnikPunto più a nord in cui sono dislocati militari sudcoreani

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Punto più a nord in cui sono dislocati militari sudcoreani
© SputnikA destra della pietra simbolica sono disposti dei cancelli che aprono la strada alle auto verso la linea militare di demarcazione e poi verso la Corea del Nord. A una decina di metri più a sud si trovano cancelli analoghi per i treni. In verità, già da più di 20 anni non c’è occasione di aprirli.

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A destra della pietra simbolica sono disposti dei cancelli che aprono la strada alle auto verso la linea militare di demarcazione e poi verso la Corea del Nord. A una decina di metri più a sud si trovano cancelli analoghi per i treni. In verità, già da più di 20 anni non c’è occasione di aprirli.
© SputnikVista sulla piattaforma panoramica più a nord della Corea del Sud che dà sulla strada che attraversa la frontiera. Un piccolo arco tra le montagne: le porte verso la Corea del Nord

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Vista sulla piattaforma panoramica più a nord della Corea del Sud che dà sulla strada che attraversa la frontiera. Un piccolo arco tra le montagne: le porte verso la Corea del Nord
© SputnikVista sul monte Kymgansan. Sulla cima a sinistra si trova l’avamposto sudcoreano collocato più a nord. A 500 m da esso si trovava un appostamento nordcoreano. Stando agli ultimi accordi militari i nordcoreani hanno eliminato il loro avamposto. I sudcoreani hanno deciso di lasciare il loro alla storia

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Vista sul monte Kymgansan. Sulla cima a sinistra si trova l’avamposto sudcoreano collocato più a nord. A 500 m da esso si trovava un appostamento nordcoreano. Stando agli ultimi accordi militari i nordcoreani hanno eliminato il loro avamposto. I sudcoreani hanno deciso di lasciare il loro alla storia
© SputnikUn po’ più a sud del pittoresco lago Kamho si trova l’ultimo tratto di 250 km della linea militare di demarcazione che divideva l’allora Corea unita. A soli 15 km a nord si trova la zona turistica congiunta del Kymgansan che in 10 anni è stata visitata da circa 2 milioni di sudcoreani. Oggi non resta loro che sognare il momento in cui potranno nuovamente godere delle bellezze di uno dei monti coreani più affascinanti. Ma il “sentiero della pace” lungo la Zona demilitarizzata darà loro l’opportunità perlomeno di avvicinarsi al loro sogno proibito.

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Un po’ più a sud del pittoresco lago Kamho si trova l’ultimo tratto di 250 km della linea militare di demarcazione che divideva l’allora Corea unita. A soli 15 km a nord si trova la zona turistica congiunta del Kymgansan che in 10 anni è stata visitata da circa 2 milioni di sudcoreani. Oggi non resta loro che sognare il momento in cui potranno nuovamente godere delle bellezze di uno dei monti coreani più affascinanti. Ma il “sentiero della pace” lungo la Zona demilitarizzata darà loro l’opportunità perlomeno di avvicinarsi al loro sogno proibito.