L’iniziativa segue la Delibera della Giunta Regionale del Veneto n.747 del 4 giugno 2019 “Pianificazione di emergenza per rischio vulcanico del Vesuvio e dei Campi Flegrei. Approvazione degli schemi di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto, la Regione Campania e i Comuni di Napoli, San Giuseppe Vesuviano (NA), Sant’Anastasia (NA) e l’enclave di Pomigliano d’Arco (NA)”.
“Ci impegniamo ad accogliere circa 32.500 persone su 544.000 pari a circa il 6%. Giusto per avere un’idea la Lombardia si impegna ad accogliere circa 100mila persone ed il Lazio circa 60mila. Ogni volta che si è verificata una calamità di livello nazionale la Protezione Civile del Veneto è sempre stata in prima linea nel portare soccorso e garantire supporto alle altre regioni. Fa parte del dna dei veneti”, ha aggiunto Bottacin.
La normativa di riferimento è la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri “Disposizioni per l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per rischio vulcanico del Vesuvio” del 14 febbraio 2014 che formalizza il Piano nazionale di emergenza per l’area vesuviana.