L'Iran ha ripetutamente paventato la possibilità di bloccare lo Stretto di Hormuz, che collega il Golfo Persico e il Golfo dell'Oman, per le navi che trasportano petrolio a seguito dei propositi di Washington di colpire l'export petrolifero di Teheran.
Come dichiarato da Trump in un'intervista con Fox News, se l'Iran chiuderà lo Stretto di Hormuz, questa via non resterà bloccata "a lungo".
L'inquilino della Casa Bianca sostiene che l'Iran sia dietro l'attacco alle petroliere nel Golfo di Oman.
Teheran respinge categoricamente queste accuse.
"E' stato davvero l'Iran, lo sapere anche voi che l'hanno fatto perché avete visto le navi", ha detto Trump, riferendosi al video in cui i militari iraniani avrebbero rimosso una mina inesplosa da una nave cisterna colpita nel Golfo di Oman.
I media iraniani ed arabi hanno riferito ieri che due petroliere, Front Altair e Kokuka Courageous, sono state attaccate nel Golfo di Oman. Secondo alcune informazioni, sarebbero state colpite da un siluro e a seguito dell'impatto si sarebbero verificate esplosioni ed incendi a bordo delle petroliere. Tuttavia non c'è alcuna conferma ufficiale che sia l'esatta ricostruzione degli eventi. Tutti i membri dell'equipaggio delle navi colpite sono stati evacuati in Iran. Secondo il proprietario di una delle petroliere, c'erano 11 russi a bordo del Front Altair, nessuno è rimasto ferito.
Gli Stati Uniti hanno accusato l'Iran dell'accaduto, senza fornire tuttavia prove concrete. Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha affermato che le accuse statunitensi sul coinvolgimento dell'Iran negli attacchi alle petroliere sono infondate.
Il viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov ha dichiarato che Mosca ha messo in guardia dai tentativi di incolpare dell'accaduto l'Iran ed ha esortato a non usare l'incidente per fomentare ulteriori tensioni.