Media arabi e iraniani riportano che nel Golfo di Oman sono state attaccate due petroliere, Front Altair battente bandiera delle Isole Marshall e di proprietà della società norvegese "Frontline", e Kokuka Courageous che appartiene alla società trasporti "Bernhard Schulte" e batte bandiera di Panama. I 44 membri dei tutt'e due equipaggi sono stati soccorsi e attualmente in salvo.
Le autorità dell'Oman hanno finora confermato attacco contro una delle navi specificando che a bordo si è verificata un'esplosione.
Si riporta che la Front Altair, che porta a bordo 75mila tonnellate di nafta, sarebbe stata silurata ed è poi affondata.
La società "Bernhard Schulte" comunica che la sua petroliera Kokuka Courageous, con a bordo un carico di metanolo, è stata danneggiata.
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Nel frattempo il ministro Esteri dell'Iran, in cui acque è avvenuto incidente, ha definito "sospetto" questo incidente.
"I segnalati attacchi contro le petroliere collegate al Giappone sono avvenuti quando Shinzo Abe e Ali Khamenei si sono incontrati per un colloquio ampio ed amichevole.
"Sospetto" non inizia neanche a descrivere quello che sarebbe trasparito stamattina".
Reported attacks on Japan-related tankers occurred while PM @AbeShinzo was meeting with Ayatollah @khamenei_ir for extensive and friendly talks.
— Javad Zarif (@JZarif) 13 июня 2019 г.
Suspicious doesn't begin to describe what likely transpired this morning.
Iran's proposed Regional Dialogue Forum is imperative.