La visita del premier giapponese è avvenuta sullo sfondo del peggioramento dei rapporti tra due partner di Tokyo, Teheran e Washington, a seguito dell'inasprimento delle sanzioni degli Stati Uniti contro Teheran e delle crescenti tensioni militari.
A novembre 2018 Washington ha ripristinato le sanzioni nei confronti di Teheran, riguardanti anche il settore petrolifero. Alcuni paesi, però, hanno ottenuto il permesso di continuare a comprare il petrolio iraniano fino a maggio 2019. Si tratta di Cina, Grecia, India, Italia, Giappone, Taiwan, Corea del Sud e Turchia.
Tra le dichiarazioni rilasciate dopo l’incontro con il premier giapponese, Rouhani ha detto che se gli USA porranno fine alla guerra economica intrapresa contro l’Iran, seguiranno cambiamenti positivi.