Dopo una verifica preliminare gli specialisti dell’Antitrust si sono presentati negli uffici Google. L’accusa è che “Google grazie al sistema operativo Android, occupa una posizione dominante sul mercato dei sistemi operatici per gli smart device e si rifiuta di integrare nel sistema Android Auto l’applicazione Enel X Recharge, elaborata dalla Enel per fornire all’utente finale informazioni e servizi legati alla ricarica delle auto elettriche”.
Secondo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, la direzione di Google sarebbe interessata a salvaguardare la sua app Google Maps, che fornisce agli utenti anche le informazioni sulla posizione delle stazioni di ricarica per le auto elettriche e su come raggiungerle.
Tuttavia “escludere l’applicazione Enel X Recharge da Android ne riduce la comodità per gli utenti e limita la loro possibilità di beneficiare delle sue funzioni, tra cui la prenotazione delle stazioni di ricarica”, recita il comunicato dell’Antitrust.
Le indagini termineranno entro il 30 maggio dell’anno prossimo.