Washington minaccia di privare Ankara degli aerei F-35 dopo che la Turchia ha acquistato i missili S-400 dalla Russia. In questi giorni i media hanno informato che la Turchia potrebbe decidere di sostituire gli aerei americani con i russi Su-57.
La questione degli S-400 ha spinto Washington a parlare di una possibile esclusione della Turchia dalla NATO. Çavuşoğlu ha dichiarato che tale svolta non è realisticamente possibile.
“Tutte le decisioni dell’Alleanza sono prese all’unanimità dei voti. Se la Turchia, in quanto membro [della NATO, ndr] dice “no”, non è possibile andare avanti con tale decisione. Non ci sono mai stati tentativi simili. Inoltre il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg e il suo vice hanno dichiarato chiaramente che ogni alleato può rifornirsi dove ritiene opportuno. C’è la trasparenza più totale”, puntualizza Ankara.
“Il trionfo” del disaccordo
La Turchia aveva precedentemente dichiarato che non avrebbe rinunciato all’acquisto del complesso missilistico S-400 Triumf e che la la prima consegna avverrà a luglio.
Gli USA affermano che i sistemi antiaereo russi sono incompatibili con gli standard della NATO e minacciano di imporre sanzioni a chi li acquisti. Washington minaccia di interrompere o annullare la vendita degli aerei F-35 alla Turchia.
La Turchia è uno dei partecipanti del programma internazionale degli USA per la creazione di caccia di quinta generazione. Ankara sostiene che gli S-400 non sono una minaccia per gli americani F-35.