"Non ci aspettiamo che la Turchia prenda la strada sbagliata. Ma se ciò accadrà, faremo tutto il possibile per proteggere la nostra sicurezza nazionale e la sicurezza dei nostri alleati... lo faremo in conformità con l'articolo 5 della NATO e adempiremo i nostri impegni. Faremo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, trasferendo basi e truppe dove sarà necessario e dove ci daranno opportunità i paesi amici", ha detto Menendez.
Il senatore americano si trova attualmente ad Atene, dove oggi incontrerà il presidente greco Prokopis Pavlopoulos. Precedentemente ha incontrato a Cipro il presidente Nikos Anastasiadis. Pochi giorni fa, Menendez, insieme al senatore repubblicano Marco Rubio, ha presentato al Congresso "La legge sulla sicurezza e la cooperazione energetica nel Mediterraneo orientale", che cambia la strategia degli Stati Uniti nella regione e prevede il rafforzamento delle relazioni con Grecia e Cipro.
In precedenza, alcuni politici greci hanno proposto agli Stati Uniti di utilizzare le strutture in Grecia per immagazzinare le armi nucleari che ora si trovano nella base militare di Incirlik, in Turchia. Il governo greco, dal canto suo, ha negato la sua disponibilità ad un simile passo, ma la questione del trasferimento delle armi nucleari in Grecia è costantemente in rilievo.