“L’intercettazione c’è e è su tutti i giornali. Se il sindaco della città più importante d’Italia dice ‘i romani fuori la finestra vedono la merda’ e ‘ho la città fuori controllo’ è un giudizio politico: se Raggi ha la città fuori controllo – ha continuato Salvini – lasci fare il sindaco a chi è in grado”.
“Siamo qui da 3 anni, è chiaro che i problemi risalgono al passato, da Alemanno, Veltroni e Marino, ma se sentissi queste cose da cittadino riterrei di non avere un sindaco adeguato, nè per Roma nè per Cernusco sul naviglio”. “Pensavo che i 5 Stelle facessero meglio: la prossima volta i romani sceglieranno qualcun altro”, ha concluso.
“Parlano di audio rubati in cui dico quello che direbbe qualsiasi altro cittadino di Roma: me la prendo duramente con l’ex amministratore delegato dell’Ama perché ci sono i rifiuti in strada e non lo posso accettare”, aggiunge. “Uso parolacce ma non me ne vergogno perché sono incazzata quando vedo chi pensa a prendere i premi aziendali piuttosto che a pulire la città. Perché questo è quello che si ascolta in quegli audio. Nessuna pressione ma solo tanta rabbia per chi non ha fatto bene il lavoro per il quale era pagato. Si pretendeva che approvassi un bilancio con il quale i dirigenti di Ama avrebbero avuto centinaia migliaia di euro in più”, spiega la sindaca.
“Addirittura si ipotizzava che aumentassi ancora la tassa dei rifiuti, mentre in azienda sarebbero continuati ad arrivare i premi a pioggia. Mi sono ribellata e non me ne pento. Continuano a gettare fango su di me ma io ho le spalle grosse e continuerò a difendere la mia città e i miei concittadini”, conclude.
Fonte: Askanews