Secondo lui, in tutto il mondo sono interessati affinché "il terrorismo non sia sottoposto a un operazione di chirurgia plastica e non si ripresenti sotto nomi nuovi, perché è una bomba a tempo". La Siria crede che se il terrorismo non verrà sconfitto, tutti gli sforzi alleati per risolvere la crisi saranno vanificati, ha sottolineato.
"È necessario parlare apertamente e definire date specifiche per il processo di riconciliazione senza il loro rinvio: Idlib è una grande regione che rappresenta grandi sfide, ci sono terroristi che minacciano i successi ottenuti dall'esercito siriano", ha detto l'ambasciatore, sottolineando che i terroristi di Idlib minacciano sia la Turchia e l’Iran che la Russia.
Secondo l'ambasciatore, è necessario trovare una via d'uscita da questa situazione, le misure militari dovrebbero andare in parallelo con quelle politiche.