Il documento, adottato nella riunione dei ministri degli Esteri della NATO a Washington, contiene misure operative per fornire assistenza all'Ucraina e alla Georgia. In particolare, sono previste esercitazioni, scambi di informazioni e visite nei porti della regione.
"Significa essenzialmente lavorare con questi Paesi nell'addestramento e nella formazione navale per la guardia costiera, nello scambio di informazioni e nella realizzazione di esercitazioni delle forze di sicurezza. La scorsa settimana, il secondo gruppo navale permanente della NATO è stato dislocato nel Mar Nero per effettuare esercitazioni con la Georgia e con l'Ucraina", - ha riferito la Gottemoeller.
Affrontando il tema dei rapporti tra NATO e Russia, la Gottemoeller ha sottolineato che l'alleanza persegue simultaneamente una politica su due piani: da un lato la deterrenza e difesa, dall'altro il dialogo.
Allo stesso tempo la Gottemoeller ha sottolineato che la posizione della NATO sul problema della Crimea e dell'Ucraina resta invariata.
"Dopo l'occupazione della Crimea e le azioni destabilizzanti della Russia nel Donbass, non possiamo tornare a normali rapporti", ha aggiunto.