Durante un'ispezione del valico alla frontiera con la Grecia, Karakachanov, insieme al ministro dell'interno Mladen Marinov, ha concluso che "il pericolo non è ancora passato". Secondo loro, l'obiettivo principale dei migranti è la rotta "Grecia-Macedonia del Nord" o quella "Albania-Europa occidentale", ma ne esisterebbe una terza attraverso la Bulgaria.
"Dobbiamo impedire qualsiasi tentativo di penetrazione nel territorio bulgaro", ha affermato Karakachanov.
Egli si è detto pronto ad inviare 3000 soldati al confine con la Grecia per impedire ai migranti di entrare nel paese, se si presentasse un tale pericolo.
Il vicepresidente del parlamento bulgaro Veselin Mareshka ha ribadito la sua disponibilità a inviare volontari al confine con la Grecia. Secondo lui, infatti, il ministro della difesa ha bisogno di aiuto per evitare la penetrazione dei migranti in Bulgaria.
"Il primo ministro ha detto a Karakachanov: 'cominci a prepararsi!', perché pensa che Karakachanov possa lasciarsi sfuggire la possibilità di fermare la penetrazione dei migranti. E noi ci siamo organizzati, inviando innumerevoli SMS. La gente è pronta ad organizzarsi in gruppi di 20-30 persone e andare a proteggere il confine", ha detto Mareshka.