"Sono molto preoccupato per la Libia: ricevo informazioni costantemente aggiornate dalle forze di sicurezza e dai servizi segreti: sul fuoco dovrebbe essere gettata acqua, non la benzina, non vorrei che nessuno, mosso da interessi economici e commerciali, promuovesse una campagna per un intervento militare, che sarebbe devastante. Qualsiasi illazione su chi stia dietro Haftar è puramente casuale", ha dichiarato in una conferenza stampa trasmessa sulla sua pagina Facebook.
Il ministro italiano ha inoltre dichiarato di aver avuto un incontro separato con i rappresentanti del Dipartimento di Stato americano, che hanno fatto sapere di "contare sull'Italia per la stabilità nella regione".
"Dal momento che sono in gioco tutti gli equilibri nella regione mediterranea, in quanto vi sono problemi in Algeria che possono diffondersi, sottolineo che gli interessi economici e commerciali dei singoli Paesi non dovrebbero entrare in conflitto con una soluzione pacifica. Le ultime notizie indicano di una sospensione dell'offensiva. speriamo che nessuno scherzi con il fuoco", ha detto Salvini.
Il comandante dell'esercito nazionale libico, il maresciallo Khalifa Haftar, ha ordinato alle sue forze di lanciare un'offensiva su Tripoli per "liberarla dai terroristi". Una fonte di Sputnik tra le forze del maresciallo ha detto che i soldati sotto il comando di Haftar hanno occupato diversi quartieri a sud-ovest di Tripoli senza trovare resistenza.