Un gruppo composto da studenti del primo anno dell'Università tecnica statale di Mosca (MSTU) N.E. Bauman, e delle scuole teniche di San Pietroburgo, Korolev e Taganrog hanno presentato al concorso un prototipo di un modulo radio.
"Proponiamo di utilizzare la tecnologia SDR (Software Defined Radio) su un satellite: il segnale radio ricevuto viene digitalizzato e ulteriormente elaborato in forma digitale. Il segnale trasmesso viene anche sintetizzato a livello programmatico. Questa tecnologia consente di utilizzare protocolli e modulazioni complessi con le caratteristiche più elevate possibili”, ha spiegato Ivan Sizov, studente dell'ateneo moscovita.
Il team di studenti spera che la loro invenzioni contribuisca a stabilire comunicazioni intersatellitari tra piccoli veicoli spaziali.
"L'uso di moduli radio consentirà ai satelliti di comunicare tra loro e con la Terra per ricevere dati alternativamente da diversi veicoli. Questa è una direzione promettente in cui operano diverse grandi aziende. I rappresentanti del settore hanno mostrato particolare interesse al progetto di un nuovo metodo di trasmissione dati. E noi abbiamo intenzione di aiutarli a perfezionare questa tecnologia", ha spiegato Anton Ivanov, direttore del Centro Spaziale di Skoltech.
Il concorso "Derzhurny po planete" comprende cinque competizioni in tre aree: piccoli satelliti, sistemi di bordo e missioni spaziali; segmento terrestre; uso ed elaborazione dei dati spaziali. Alla finale finale, gli studenti hanno presentato 13 prototipi, tra cui un rover autonomo, un complesso per il lancio di missili dalla stratosfera, diversi modelli di nanosatelliti e un'antenna rotante per ricevere la telemetria dai satelliti CubeSat. Il concorso è promosso dall'Iniziativa nazionale di tecnologia, dal centro educativo Sirius, dall'Istituto Skolkovo di Scienza e Tecnologia (Skoltech), dalla Roscosmos e dalla Fondazione per la promozione delle innovazioni.