"Ora le autorità europee si stanno occupando del problema basandosi sui dati statistici. Tuttavia, credo che la questione principale sia la diminuzione del numero di ebrei che vivono in Europa. Negli ultimi 20 anni, il loro numero è diminuito da 2 a 1,6 milioni: 400.000 ebrei hanno deciso di lasciare l'Europa. Questo è un dato di fatto", ha detto Goldschmidt.
La maggior parte degli ebrei lascia l'Europa per gli Stati Uniti e Israele. Adesso, secondo il rabbino, il compito principale della comunità in ogni paese è "stare in contatto con le autorità, parlare loro dei problemi della sicurezza e spronarli a fermare la propaganda antisemita".
"Il problema è che molti leader europei dicono di non volere la fuga degli ebrei dall'Europa, ma in realtà non fanno nulla per impedirlo", ha sottolineato Goldschmidt.