Lo ha reso noto il ministero degli Esteri, sottolineando che in una nota "l'Unita' di Crisi, attivata fin dai primi momenti, rimane in stretto contatto con le famiglie per continuare a prestare loro ogni possibile assistenza". Tra le otto vittime italiane c'è Sebastiano Tusa, archeologo di fama mondiale e assessore regionale siciliano ai Beni culturali.
Il Boeing 737 della Ethiopian Airlines è precipitato questa mattina poco dopo il decollo da Addis Abeba. A bordo del velivolo, diretto a Nairobi, c'erano 157 persone: 149 passeggeri e otto membri dell'equipaggio. Dopo il decollo il comandante dell'aereo aveva comunicato alla torre di controllo l'intenzione di rientrare immediatamente allo scalo di partenza per dei problemi: lo ha reso noto l'ad della compagnia di bandiera etiope, Tewolde Gebremariam.
Il comandante aveva parlato di "difficoltà" ed aveva ricevuto il via libera per il rientro. Secondo quanto reso noto da Gebremariam l'aeromobile proveniva dal Sudafrica ed era rimasto a terra per tre ore; arrivato ad Addis Abeba senza particolari annotazioni da parte dei tecnici, era stato autorizzato al decollo senza che durante al sosta venisse evidenziato alcun problema. Il B737 Max 8 è peraltro un modello recente, entrato in servizio nel 2016; la Boeing ha inviato una squadra di tecnici per partecipare alle indagini sulle cause dell'incidente.
Fonte: Askanews