Il ministro dell'economia Giovanni Tria si schiera in difesa della Banca d'Italia dopo gli attacchi dei vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
L'indipendenza di Palazzo Koch "va difesa", ha detto Tria dopo che i due colleghi di governo hanno parlato di azzeramento dei vertici di Bankitalia e Consob.
Una vicenda che nasce dal consiglio dei ministri di giovedì, dove gli esponenti del Movimento Cinque Stelle hanno bloccato il rinnovo del mandato a Luigi Federico Signorini come vicedirettore generale di Via Nazionale.
"Adesso — ha sottolineato Di Maio — che si chiede a noi del governo, consultati per procedura costituzionale sulla conferma del vicedirettore di Bankitalia, se vogliamo rinnovare, diciamo: no, c'è bisogno di discontinuità".
"La dichiarazione del ministro Tria — ha sottolineato la sua portavoce — è un'affermazione prettamente istituzionale, ovvia e perfino banale. Le sue parole non sono indirizzate contro nessuno".
Fonte: Askanews