"Abbiamo stabilito l'obiettivo di effettuare voli con le persone all'inizio del 2019", riporta le sue parole il portale americano SpaceNews.
La Cornell ha aggiunto che la compagnia non sta ancora vendendo biglietti per i voli suborbitali.
"Non abbiamo ancora determinato il prezzo del biglietto", ha detto.
Secondo la dirigente della società, i voli suborbitali sulla nave New Shepard saranno accessibili non solo ai ricchi.
"Stiamo cercando di trovare il modo per assicurarci che non solo i super ricchi possano volare nello spazio", ha chiarito la Cornell.
Tra il 2015-2018 Blue Origin ha effettuato nove voli suborbitali di test con i razzi vettore New Shepard, a cui hanno preso parte due navicelle senza equipaggio con lo stesso nome.