Per questo non sarà possibile realizzarlo in maniera nascosta, sostengono gli autori dello studio pubblicato sulla rivista Environmental Reseach Letters.
Gernot Wagner dell'Università di Harward e Wake Smith di Yale hanno deciso di valutare a 20 km d'altezza la fattibilità tecnica ed economica di questo progetto di geoingegneria che dovrebbe essere avviato all'inizio degli anni 2030. Secondo gli autori dello studio, il primo anno a nebulizzare 1,5 milioni di tonnellate di sostanze gassose saranno 8 aerei che effettueranno circa 4.000 voli l'anno. Mentre dopo 15 anni gli aerei diventeranno 100 ed effettueranno fino a 60.000 voli l'anno.
"Nel nostro studio mostriamo unicamente che dal punto di vista prettamente tecnico il progetto previsto sarebbe realizzabile tra una quindicina d'anni nonostante tutti i punti ancora incerti. Inoltre, sarebbe un progetto sorprendentemente poco costoso: in media un anno di lavoro per i primi 15 anni costerebbe 2-2,5 miliardi di dollari", ha affermato Wagner.
Il costo minimo, dunque, per i primi 15 anni del programma sarebbe di 30 miliardi di dollari che vanno aggiunti a investimenti iniziali di 3,5 miliardi di dollari. In tutto, questa cifra sarebbe comparabile a quella dell'organizzazione di 7 Olimpiadi di Sochi (infatti, la Corte dei conti russa nel 2015 ha calcolato che i Giochi sono costati in totale 325 miliardi di rubli, ovvero circa 5 miliardi di dollari).
Per l'elaborazione dello scafo e per la modifica dei motori, secondo i loro calcoli, servirebbero più di 2,35 miliardi di dollari e il costo di un aereo sarebbe poi di circa 100 milioni di dollari.
Potenzialmente questo progetto potrebbe essere realizzato da decine di Paesi, scrivono gli autori dell'articolo. Ma viste queste condizioni nessun Paese e nessuna società potrebbe realizzarlo segretamente secondo gli esperti: occultare una simile quantità di voli a quote così inusuali sarebbe impossibile.