"Invece di cercare di dare lezioni alla Russia, esortiamo i nostri partner a prestare maggiore attenzione alle gravi violazioni dei diritti umani da parte di Kiev e delle libertà che sono così trattate dal collettivo occidentale", afferma la nota.
Il ministero ha ricordato che la Crimea fa parte della Federazione Russa, e Mosca continuerà "a difendere con fermezza la propria sovranità e a fermare i tentativi di qualsiasi provocazione". Inoltre, si sottolinea, la navigazione nello stretto di Kerch avviene in conformità con gli accordi tra Russia e Ucraina, e la legislazione internazionale.
Ieri la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il capo di stato francese, Emmanuel Macron, con un messaggio congiunto, hanno invitato Mosca a liberare i 24 marinai ucraini, arrestati lo scorso 25 novembre dopo lo scontro tra le unità navali militari dei due paesi nello stretto di Kerch.