Secondo Field, la posizione dell'insediamento ha dato un importante vantaggio strategico nel VI secolo, per proteggere il paese dagli invasori. Esso, infatti, si trovava al centro dell'isola, e consentiva di inviare rapidamente truppe in qualsiasi regione. L'ipotesi dell'esperto è confermata dalla somiglianza tra i nomi dell'insediamento romano e la leggendaria fortezza di re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda.
Le rovine di un castello medievale, che potrebbero appartenere a Camelot, sono state scoperte nella Cornovaglia, scrive il quotidiano Independent. La stessa pubblicazione nota che l'ipotesi di Field necessita di ulteriori verifiche. Inoltre, nonostante i numerosi studi, gli storici continuano a lasciare aperta la questione se re Artù esistesse realmente o se è solo un personaggio letterario immaginario.