Carleton-Smith sostiene che la minaccia dalla Russia proviene non solo dal campo delle armi tradizionali. Quindi, Londra sta lavorando attivamente per espandere le capacità militari in aree non tradizionali, come i settori cibernetico e spaziale. Allo stesso tempo, egli esorta la Gran Bretagna e i suoi alleati a rimanere vigili.
"La Russia ha dimostrato di essere pronta a usare la forza militare per proteggere ed espandere i suoi interessi nazionali. I russi cercano di sfruttare i lati vulnerabili e i punti deboli, ovunque essi siano", ha detto il generale.
La pubblicazione evidenzia che il Carleton-Smith ha rilasciato questa dichiarazione dopo una visita a una base NATO in Estonia, dove si trovano di stanza i soldati britannici per prevenite una potenziale aggressione russa contro i Paesi Baltici.
Carleton-Smith ha sottolineato che dopo la sconfitta dell'ISIS, il terrorismo ha cessato di costituire la più grande minaccia per la Gran Bretagna, che ora deve invece concentrarsi sulla Russia.
"La Russia ha compiuto tentativi sistematici atti ad esplorare e sfruttare le vulnerabilità dell'Occidente, in particolare in una serie di aree non tradizionali, come i settori cibernetico, spaziale e delle armi sottomarine", ha spiegato.
Il generale è convinto che la risposta principale all'aggressione russa è lo sviluppo del potenziale della NATO.