"Comprendiamo che le sanzioni sono una realtà. Non abbiamo provocato noi questo caos e non saremo noi a pregare i nostri colleghi in Europa o altrove di cancellarle. Certo, sono dannose per entrambi. Secondo gli esperti del Comitato orientale dell'economia tedesca, il danno totale per tutte le sanzioni è di circa $100 miliardi", ha detto Lavrov in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo italiano Enzo Moavero Milanesi.
"Trattiamo le sanzioni come una decisione assolutamente politicizzata, come una decisione che nel caso degli abitanti della Crimea li punisce per il loro libero arbitrio. Questa è una grave violazione delle convenzioni e delle alleanze sui diritti umani. Penso che dei giuristi possano facilmente dimostrarlo con testi nelle loro mani", ha aggiunto il ministro russo.