"Non influenza le nostre operazioni", ha detto rispondendo a una domanda a riguardo.
Tuttavia, a suo parere, la fornitura di "qualsiasi ulteriore arma in Siria, in questa fase contribuisce solo ad una escalation del conflitto".
In precedenza, l'inviato speciale americano in Siria James Jeffrey, ha espresso preoccupazione per il posizionamento dei complessi russi S-300 sul territorio siriano, affermando che Washington vorrebbe sapere "chi controllerà questi complessi, quale ruolo giocheranno".