La testata osserva che i paesi occidentali temono che questa possa essere la risposta di Mosca alle minacce di Donald Trump sull'uscita degli USA dal Trattato INF, e la possibile espansione dell'influenza russa in questa regione è particolarmente allarmante, nel 1962 fu proprio lì che si verificò la crisi di Cuba, quando l'URSS intendeva schierare armi nucleari a Liberty Island.
Secondo la versione del tabloid una visita ufficiale del presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermudez a Mosca e un incontro con Vladimir Putin e un certo numero di politici russi sono la motivazione di tali preoccupazioni in Occidente. La discussione sulla cooperazione militare tra i due paesi ha portato i ricercatori a credere che Mosca potrebbe riaprire il centro radioelettronico di Lourdes, che è stato chiuso 16 anni fa, e anche costruire basi aggiuntive per osservare le attività degli Stati Uniti nella regione dei Caraibi.
Trump ha detto che Washington si ritirerà dal Trattato INF. Secondo lui, l'America aumenterà il suo potenziale nucleare finché gli altri "non torneranno in sé", quindi gli Stati Uniti saranno pronti a fermare questo processo e iniziare a ridurre gli armamenti. Ha spiegato che questo messaggio è indirizzato principalmente a Cina e Russia. Il Cremlino ha detto che Mosca vuole spiegazioni più dettagliate da Washington, e ha aggiunto che la violazione delle disposizioni del Comitato INF costringerebbe la Russia ad adottare misure di sicurezza. Il ministro degli Esteri Sergey Lavrov ha dichiarato che qualsiasi azione in questo ambito incontrerà l'opposizione.