Non mi permetterei mai di dare consigli ad un Ministro della Repubblica italiana né pretendere di interpretare in maniera univoca la linea editoriale di Sputnik Italia ma, se proprio qualcuno fosse interessato ad un parere ‘alternativo' su questa querelle del genitore 1 e genitore 2, potrei darvi gratis il mio: è una stupidata. Sì perché nel momento in cui un sistema ammette, indipendentemente dal torto o la ragione, che un bambino possa, per un qualsiasi motivo (adozione, assimilazione, utero in affitto, matrimonio all'estero o quant'altro) avere due genitori dello stesso sesso, allora automaticamente dai moduli formali DEVE per forza sparire la dicitura ‘padre' e ‘madre'. E non c'entra nulla la privacy, è semplicemente che un uomo non può scrivere sotto l'indicazione ‘madre' come una donna non può scrivere sotto l'indicazione ‘padre'. Fa ridere. Tutto qui. Questa polemica è il dito indice. Quando qualcuno indica con il dito indice non ha senso stare a guardare il dito e giudicare quello — si guarda e giudica ciò che quel dito indica. Per logica. Sempre. In questo caso, fare una battaglia per la dicitura nei documenti sarebbe appunto come combattere contro il dito indice.
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