Il ministro della Difesa austriaco Mario Kunasek ha affermato che il controspionaggio ha ricevuto informazioni sul caso da "servizi segreti amici" poche settimane fa. Secondo i media, si tratterebbe dei servizi segreti tedeschi. Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha preteso "informazioni trasparenti" da Mosca ed ha affermato che Vienna discuterà la situazione con i suoi partner europei. Da parte sua Mosca ha espresso ufficialmente la sua protesta all'ambasciatore austriaco.
Il quotidiano austriaco Presse, citando il Ministero della Difesa del Paese, riporta che l'ex-colonnello dell'esercito austriaco sospettato per spionaggio ha confessato. Secondo il giornale, l'ex-colonnello forniva a Mosca le informazioni "sensibili" in un cambio di un pagamento di 300.000 euro. Mosca ha contestato le accuse fatte dal Ministro della Difesa austriaco e poi sostenute dall'ambasciatore dell'Austria a Mosca.
In precedenza il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto di essere spiacevolmente sorpreso delle informazioni riguardo l'ex-colonnello imputato in Austria per attività di intelligence a favore della Federazione Russa.
Scopri di più: Ministri degli Esteri di Russia e Austria discutono lo scandalo di spionaggio