Il relativo comunicato stampa è stato pubblicato sul portale della biblioteca presso la Cornell University. Come notato dagli astrofisici, dopo che l'asteroide misterioso si è allontanato dai confini del sistema solare, ha accelerato e non rallentato come doveva accadere. Gli scienziati hanno respinto la conclusione per cui questo sia accaduto a causa di emissioni di gas dall'interno del corpo nello spazio, in quanto tale fenomeno è insito nelle comete, ma questo corpo interstellare non lo è.
In questo caso, l'accelerazione a causa dell'emissione di gas avrebbe causato l'effetto di rotazione dell'asteroide, che non è stato osservato durante il monitoraggio, dicono gli scienziati.
Escludendo la probabilità che l'oggetto può essere di origine naturale, in quanto non emette alcun segnale radio, gli esperti suggeriscono che l'asteroide potrebbe essere un'inoperante vela solare, che è parte di una antica nave spaziale.
Quindi, gli astrofisici prendono in considerazione seriamente la possibilità che Oumuamua possa essere un oggetto artificiale appositamente costruito dagli alieni.
I calcoli degli esperti dimostrano anche che l'asteroide ha proporzioni perfette, per resistere alla collisione con la polvere spazio e non avere un eccesso di massa, questo interferirebbe con il volo intergalattico.
Questo disegno è molto simile ai progetti di navi spaziali con l'uso di vele di luce, sviluppato con programmi Starshot e IKAROS, hanno concluso gli astrofisici. Oumuamua è il primo oggetto interstellare scoperto che vola attraverso il sistema solare. È stato scoperto in un'orbita iperbolica estremamente elevata, da Robert Werick il 19 ottobre 2017.
A causa dell'ambiguità della classificazione e dell'estrema stranezza dell'orbita, per l'allungamento e l'accelerazione dell'oggetto, Stephen Hawking e alcuni altri analisti e esperti non hanno escluso l'origine aliena dell'oggetto.
La vela solare (chiamata anche vela leggera o vela fotonica) è un dispositivo che utilizza la pressione della luce solare o del laser su una superficie a specchio per guidare un veicolo spaziale.