Le forze dell'ordine sono risalite ai due uomini grazie ad un filmato dell'incidente avvenuto mercoledì sera in un treno della metropolitana che andava da Roma a Ostia. Il video, che ha avuto grande risonanza sui social mostra i due ragazzi che, imprecando, attaccano l'indiano, e poi la donna che ha cercato di difenderli.
Testimoni dell'incidente nella metropolitana sostengono che prima di attaccare l'indiano, gli ucraini abbiano gridato slogan razzisti, alzato le mani in un saluto fascista, elogiato Mussolini e minacciato di reprimere "stupratori e assassini", rivolgendosi ai migranti. Secondo testimoni oculari, i ragazzi hanno iniziato a molestare il passeggero solo perché proveniva dall'Asia. Il video evidenzia il momento in cui uno degli ucraini si rivolge alla vittima chiamandolo "Bangladesh". Inoltre, si può vedere come le persone nel vagone sono indignate per quello che è successo e aiutano le vittime insanguinate dopo che i teppisti sono scesi rapidamente alla stazione più vicina.
Gli arrestati sono stati accusati di tentata rapina. Tuttavia, come Sputnik ha appreso, le forze dell'ordine stanno studiando il video per scoprire se c'è stato un tentativo di incitare all'odio razziale in questo stato di emergenza. Per questo, in particolare, tutte le dichiarazioni degli aggressori saranno tradotte dall'ucraino in italiano.