La visita del presidente del Consiglio nella regione proseguirà domani con la tappa in Eritrea dove, stando a quanto riporta la stampa locale, conferirà con il presidente Isaias Afewerki. Al centro dei colloqui con entrambi i leader ci saranno la questione migratoria e la cooperazione allo sviluppo. La missione di Conte giunge a pochi mesi dalla firma della storica dichiarazione di pace fra Etiopia ed Eritrea, avvenuta ad Asmara lo scorso 9 luglio. La dichiarazione prevede cinque "pilastri": la fine dello stato di guerra fra i due paesi; la ripresa della cooperazione politica, economica, sociale, culturale e di sicurezza; la ripresa delle relazioni commerciali, economiche e diplomatiche; l'attuazione dell'accordo di Algeri sui confini; il reciproco impegno a lavorare per la pace regionale.
Nei due paesi l'Italia esercita un ruolo di primo piano in diversi settori fra cui quello dell'istruzione, come dimostra la presenza di due grandi scuole italiane statali ad Addis Abeba e ad Asmara, e della cooperazione allo sviluppo: nel biennio 2017-2018 l'Italia ha donato oltre 81 milioni di euro per interventi di sviluppo e umanitari in Etiopia, Somalia ed Eritrea, e ha erogato crediti di aiuto all'Etiopia pari a 47 milioni di euro. L'ultimo presidente del Consiglio a recarsi nel Corno d'Africa è stato Matteo Renzi nel luglio 2015, quando partecipò alla terza Conferenza internazionale sul finanziamento allo sviluppo, ad Addis Abeba.
Fonte: Agenzia Nova