"Penso che se parliamo di sfide provenienti dall'estero, la prima questione che dovrebbe essere considerata è la minaccia nucleare della Russia, in misura minore della Cina e, possibilmente, della Corea del Nord", è riportato sul portale del Ministero della Difesa degli Stati Uniti.
Secondo il Ministro, la Corea del Nord è il problema più urgente per il paese, la Russia è la sfida più difficile da un punto di vista militare e la Cina è la "minaccia politica" a lungo termine.
In precedenza, il Pentagono ha promulgato la dottrina nucleare statunitense, che presta molta attenzione allo sviluppo delle forze nucleari russe. Il documento riporta che Washington continuerà a investire nello sviluppo di testate nucleari a basso potenziale e a modernizzare elementi della "triade nucleare" (missili intercontinentali, sottomarini strategici e bombardieri).
Il Dipartimento della Difesa statunitense ha sottolineato che non ha intenzione di ridurre la soglia di utilizzo delle armi nucleari, e lo scopo principale dell'esercito rimane il contenimento degli "attacchi strategici" nucleari e non nucleari.
La Russia sta inoltre continuando a sviluppare armi strategiche ad alta precisione. Allo stesso tempo, Vladimir Putin nel suo discorso all'Assemblea Federale ha sottolineato che Mosca non minaccia nessuno e non attaccherà nessuno.