In precedenza sono stati troncati i collegamenti logistici dell'ISIS e neutralizzati i cecchini a guardia dei rifugi, distrutti i depositi di armi e viveri. L'esercito attacca ogni giorno, stringendo l'anello d'assedio.
Ieri i terroristi hanno perso l'accesso all'ultima fonte di acqua dolce. Una brutale battaglia è durata diversi giorni per le cisterne nella zona di Qabar sheikh Hussein, utilizzate dai militanti dell'ISIS. Ora sono sotto il controllo dell'esercito siriano.
La principale difficoltà dei combattimenti nella zona è rappresentata dal fatto che i carri armati e i mezzi pesanti non possono avvicinarsi alle posizioni dei terroristi a causa della morfologia del territorio. La fanteria è assistita dall'aviazione che anticipa l'avanzata con massicci attacchi.