Questo mezzo ha ottenuto risultati così brillanti nei test effettuati che i costruttori sono intenzionati a promuoverlo anche sui mercati esteri. Sputnik vi spiega quali sono i punti forti di questo mezzo e perché si parla nuovamente nell'esercito di mezzi anfibi.
Quasi un carro armato
È possibile lanciare il mezzo con il paracadute insieme all'equipaggio oppure farlo sbarcare da una nave. Pesa in tutto 18 tonnellate e può trasportare un equipaggio di 3 persone. L'arma principale dello Sprut è il cannone ad anima liscia 2A75 da 125 mm, analogo in piccolo dell'arma integrata nel carro armato T-90. Si può spostare su superfici orizzontali in ogni direzione. Munizioni: 40 proiettili di vario tipo per caricatore automatico. In dotazione vi sono bombe a frammentazione, penetratori a energia cinetica, esplosivi anticarro e proiettili guidati.
Per la neutralizzazione del nemico e dei suoi mezzi corazzati leggeri nell'arsenale dello Sprut sono previste una mitragliatrice guidata da remoto da 7,62 mm e una mitragliatrice a vapore da 7,62 mm.
Su strada il mezzo raggiunge i 70 km/h, in acqua grazie agli idrogetti è in grado di raggiungere una velocità di 7km/h. Un'altra qualità di questo semovente è che l'equipaggio può fare fuoco anche dall'acqua. Sprut può modificare la sua altezza dal suolo da 190 mm a 600 mm: questo gli permette di nascondersi dietro ostacoli naturali.

Lo Sprut non è il primo anfibio russo. Già all'inizio degli anni '50 venne costruito il PT-76 per l'Esercito sovietico. Il progetto dell'anfibio venne avviato alla fine degli anni '40 sulla base delle esperienze maturate durante la Grande guerra patriottica. Si ipotizza che, in caso di un grande conflitto armato contro i Paesi occidentali, le maggiori operazioni militari si sarebbero verificate nell'Europa centrale e che le truppe avrebbero dovuto superare numerosi ostacoli acquatici.

Gli equipaggi del PT-76 furono addestrati ad attraversare bacini d'acqua, a conquistare avamposti e a coprire con il fuoco gli altri reparti maggiori. Tuttavia, la carriera militare del PT-76 fu relativamente breve, in tutto 15 anni. Poi la richiesta di questo mezzo calò a causa della sempre maggiore attenzione riservata allo sviluppo di armi nucleari. Gli anfibi non erano più richiesti. Si è tentato di adattarli alle esigenze dei reparti di ricognizione della Fanteria e delle Truppe aviotrasportate.
Nonostante il successo del BMP i costruttori non abbandonarono completamente l'idea di un anfibio leggero equipaggiato con armi pesanti. Infatti, agli inizi degli anni '90 progettarono il cannone semovente anticarro 2C25 Sprut-SD dotato già di un'arma da 125 mm. Come modello presero il BMD-3. A metà degli anni 2000 il semovente venne inserito fra gli armamenti dell'esercito russo e più tardi andò a rafforzare alcuni comparti delle truppe aviotrasportate.
Nemici alla pari
Leggero, veloce, facilmente manovrabile e potente, lo Sprut-SDM1 diventerà un supporto importante per i comparti delle truppe aviotrasportate e della fanteria navale nell'esecuzione di operazioni volte ad aggirare il nemico o a sorvegliare la costa durante gli sbarchi. Il cannone anticarro è perfetto per difendere la fanteria, combattere mezzi corazzati, neutralizzare punti di riferimento e costruzioni difensive del nemico.
"Oggi si ricorre a una nuova tecnica di sbarco", racconta a Sputnik l'esperto militare Aleksey Leonkov. "Per il perfezionamento dei sistemi di difesa costiera le truppe non effettuano gli sbarchi come in passato: i mezzi vengono fatti sbarcare lontano dalla costa, per questo i mezzi anfibi sono necessari. Inoltre, servono anche per il trasporto della fanteria: infatti, Sprut non ha bisogno di ponti perché può superare qualsiasi ostacolo acquatico".
Per quanto riguarda le esportazioni, lo Sprut è particolarmente interessante per le forze armate di nazioni insulari, come l'Indonesia.
"Le forze antigovernative lì utilizzano efficacemente le caratteristiche del territorio per spostarsi velocemente da un'isola all'altra su motoscafi. Combatterle è molto difficile: gli elicotteri e le navi le rincorrono a vuoto. Lo Sprut potrebbe agire in maniera autonoma perché è in grado di sbarcare senza essere visto su un'isola e di neutralizzare il nemico", conclude Leonkov.