E' stato deciso che il prossimo 5 giugno il lago di Como e il lago Bajkal parteciperanno all'iniziativa dell'Onu alla Giornata Mondiale dell'Ambiente. L'iniziativa ha lo scopo di coinvolgere i giovani per pulire il lago dalla plastica: coloro che ne raccoglieranno il maggiore quantitativo vinceranno un viaggio a Mosca messo in palio dall'Association of the Lake Regions.

Per approfondire questo tema Sputnik Italia si è rivolto all'Assessore all'Ambiente, Turismo e Marketing territoriale del Comune di Como Simona Rossotti.
— Assessore Rossotti, come è nata la collaborazione con il lago di Baikal?
— Il rapporto con il Baikal è nato a settembre 2017 quando in rappresentanza dell'Italia ho partecipato all'International Baikal Ecological Forum. In quella occasione è nato un confronto che è proseguito nel tempo attraverso lo scambio di materiali e incontri sia in Italia che a Mosca.

— La città di Como è stata l'unica città italiana partecipante dell'International Baikal Ecological Forum. Quali possibilità ha aperto per Como questo incontro?
— Il Lago Baikal è stato scelto come simbolo dell'Forum in quanto ecosistema unico nel suo genere e dal 1996 incluso nella lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. E cosa rappresenta questo lago spesso chiamato "la perla della Siberia" personalmente per Lei? Qual è il segreto della sua unicità? C'è qualcosa che Le ha colpito di più?
— Del Lago Baikal mi hanno colpita l'immensità della pace, la sacralità del silenzio e la natura. È un patrimonio straordinario da far conoscere, ma anche da difendere. Per me, che amo molto la Russia, è un simbolo che porto nel cuore e custodisco con affetto.

— Ci sono le pratiche utilizzate dalle autorità russe nei confronti di Baikal che Le piacerebbe trasferire a Como?
— Ho avuto il piacere e l'onore di visitare il Museo del Baikal, una struttura vivace, straordinaria e interessante. Sul Lago di Como vi è la possibilità di replicare un'iniziativa simile per offrire ai turisti la conoscenza del lago e di tutte le sue caratteristiche. La Russia è un Paese straordinario che amo molto. Stiamo lavorando assieme per costruire ponti e alleanze che possano permettere ai due Laghi di crescere sui diversi fronti: scientifico, culturale e istituzionale.
— Lei si occupa non solo dell'ambiente ma anche del turismo. Consiglierebbe agli turisti italiani il lago di Baikal come la destinazione turistica? Potrebbe dare una recensione professionale su questa immensa opera dell'arte naturale?



— Il Lago Baikal è uno dei luoghi più belli del mondo: assolutamente da visitare, amare e rispettare. È il luogo migliore per ritrovare la pace e abbandonarsi alla scoperta di se stessi. Il Lago ha una forte componente spirituale che si percepisce appena ci si affaccia per osservare l'immensità che subito appare di fronte a sé.
— Il 5 giugno Lago di Como e il lago Bajkal parteciperanno all'iniziativa dell'Onu alla Giornata Mondiale dell'Ambiente. Quali sono le Sue aspettative per questo incontro di ampio respiro internazionale?
— Pensate di allargare la vostra partnership con Bajkal anche nel futuro? Avete già in mente qualche iniziativa concreta?
— È già nelle nostre intenzioni la volontà di continuare a far crescere la grande comunità internazionale dei Laghi che possano unire popoli, culture, storie e volontà concrete. L'unità attesa è altresì sul fronte scientifico e tecnologico attraverso lo scambio di buone pratiche. Quello dei Laghi è un cammino straordinario che porta un grande valore alla comunità internazionale. Il nostro compito è saper unire, condividere e soprattutto fare al meglio.
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