L'edizione rileva che recentemente la modernissima corvetta missilistica Vyshniy Volochek equipaggiata con il sistema missilistico Kalibr è arrivata in Crimea. Quest'arma, ricorda Focus, "ha dimostrato la sua efficacia in Siria e ha allarmato gli analisti militari occidentali".
Inoltre, nella penisola vi sono due divisioni del sistema di difesa aerea S-400, artiglieria costiera, e la flotta del Mar Nero ha ricevuto diverse nuove fregate e sottomarini.
"La Crimea sta diventando sempre più una fortezza quasi inespugnabile", riassume la rivista.
In precedenza, il senatore Viktor Bondarev ha affermato che lo spiegamento dei complessi S-400 e Pantsir-S in Crimea è stato dovuto dall'aumento delle attività della NATO nella regione del Mar Nero. Ha notato che questi sistemi rendono la regione assolutamente invulnerabile a qualsiasi invasione nemica.
La Crimea è tornata ad essere russa nel 2014 dopo un referendum in cui oltre il 96 per cento degli elettori ha preferito entrare a far parte della Russia. L'Ucraina considera ancora la penisola suo territorio temporaneamente occupato. Il Cremlino ha ripetutamente sottolineato che la Crimea ha fatto la propria scelta in modo democratico, in conformità con il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite.